
Cosmo di Luci: rivivere il Festival coreano delle Lanterne a Roma
L’Istituto Culturale Coreano in via Nomentana a Roma ospita fino al 1° dicembre il Festival delle Lanterne di Loto - “Yeondeunghoe”, una delle ricorrenze buddiste più importanti.
Dal 10 novembre fino al 1 dicembre si potrà avere un assaggio di cultura coreana presso l’Istituto Culturale Coreano in via Nomentana a Roma attraverso la celebrazione di uno dei festival più affascinanti in Asia: il Festival delle Lanterne di Loto – “Yeondeunghoe”.
Una tradizione nata circa mille anni fa
L’antica celebrazione coreana venne inaugurata, seconda la tradizione, oltre 1.300 anni fa per celebrare il compleanno di Buddha. Secondo le fonti, il festival fu tenuto per la prima volta in tutta la nazione nel 12° anno del regno di Jinheung di Silla.
Il Festival delle Lanterne di Loto è senza dubbio una delle ricorrenze buddiste più importanti, tanto da essere celebrato in tutto il paese, in particolare nella capitale Seul. Questa magica ricorrenza si tiene tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, precisamente nell’ottavo giorno del quarto mese lunare.


Nel corso della festa le strade coreane vengono illuminate da molteplici lanterne colorate e dalle forme più particolari. Gran parte delle lanterne – come quella più tradizionale a forma di fiore di loto da cui deriva il nome del festival – sono realizzate a mano utilizzando la carta coreana Hanji, ottenuta dalla corteccia delle piante di gelso. La carta Hanji è una carta molto forte, pieghevole e resistente al tempo e quindi perfetta per creare questi capolavori luminosi.
A questo particolare tipo di carta è stata dedicata lo scorso anno anche una mostra molto interessante presso l’Aranciera e Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese a Roma.
Il Festival delle Lanterne di Loto si compone di alcuni momenti rituali di grande fascino. Tutto ha inizio con l’accensione delle lanterne, seguita dalle preghiere rivolte al Buddha e da una magica e suggestiva processione che – accompagnata dal suono di strumenti tipici a percussione – dura circa due ore e mezza e si conclude davanti al tempio cittadino.
Qui le splendide lanterne, alcune delle quali a forma di tartaruga, tamburi e tigre, sfilano ancora una volta in onore del Buddha e per illuminare simbolicamente l’oscurità da cui è avvolta la società con la verità, identificata nella fede nel dio buddista.


A questo punto tutti i partecipanti annotano i propri desideri su delle piccole strisce di carta che vengono poi legate alle lanterne fatte volare in cielo. A fare da contorno a questo rituale così profondo e spirituale, vengono allestite bancarelle con tè, pitture e altri oggetti legati alla religione buddista.
Il Festival delle Lanterne di Loto è stato riconosciuto prima nel 2012 come “Patrimonio Culturale Immateriale Nazionale” e poi nel 2020 inserito nella lista dei “Beni Immateriali dell’UNESCO”.
Un assaggio del Festival delle Lanterne all’Istituto Culturale Coreano
Fino al 1 dicembre si potrà rivivere un po’ di questa magnifica tradizione visitando la mostra gratuita allestita al pian terreno e al primo piano dell’Istituto Culturale Coreano di Roma.
Verrete accolti da una parete impreziosita da numerose lanterne, da quelle più tradizionali a quelle più particolari, come la deliziosa lanterna a forma di gambero o quella a forma di tigre. Come parte della collezione permanente avrete poi modo, nella seconda e terza sala, non solo di ripercorrere la storia e la lingua coreana – con uno schermo interattivo tramite cui scrivere il proprio nome in coreano – ma anche ammirare una ricostruzione di una casa tradizionale.
Al suo interno, dopo aver tolto le scarpe secondo le usanze, potrete chiedere alle guide di indossare un abito tradizionale – hanbok – e scattare così una foto immergendovi completamente nelle atmosfere coreane.


La terza sala è dedicata alla cultura moderna e al fenomeno detto “K-Wave” con musica K-Pop e i sempre più amati K-Drama. Proseguendo al primo piano troverete altre lanterne come la tradizionale lanterna di pietra – spesso realizzata nei pressi di templi e tombe – quella della Campana, suonata per richiamare le anime negli inferi e quella del Tamburo, che si rivolge al mondo degli animali.
Non solo lanterne dalle forme più tradizionali, ma nelle sale dell’Istituto Culturale Coreano troverete anche una curiosa lanterna che riprende la forma del Colosseo.

Avete già visitato Cosmo di Luci all’Istituto Culturale Coreano o lo farete presto? Fatemelo sapere qui nei commenti, oppure sulla mia pagina Instagram!
Informazioni utili
Indirizzo: via Nomentana 12, 00161 Roma (RM).
Orari: dal 10 novembre al 1 dicembre 2023 dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00.
Biglietti: ingresso gratuito.
Sito web: https://italia.korean-culture.org/IT