Luca Vallone e la sua mostra personale “Ad un passo dal Cuore”
La Galleria Triphé ospita una straordinaria mostra personale del giovane artista Luca Vallone, selezionato tra i partecipanti al "Premio Arte 2023".
La Galleria Triphé si presenta ancora una volta come la cornice ideale per una sorprendente mostra personale, che consente un’immersione totale nelle opere del giovane artista Luca Vallone – selezionato tra i partecipanti al Premio Arte 2023.
Vallone crea opere introspettive e ipnotiche, che spingono il visitatore ad un viaggio riflessivo e di grande profondità nel proprio inconscio. Attraverso materie, colori e forme, l’artista dà vita a sculture che ben rappresentano i sogni, le emozioni, ma anche le paure dell’uomo.
Indice
Luca Vallone: un artista eclettico
Luca Vallone, classe ’82, è un giovane artista nato a Lamezia Terme, ma trasferito a Roma ormai dal 2001. La sua carriera si è incentrata inizialmente sulla scenografia sia per il cinema che per la televisione, ma Vallone è un artista poliedrico ed eclettico che con il tempo ha esplorato magistralmente nuove tecniche espressive e stilistiche.
La sua è una continua ricerca artistica, indaga le caratteristiche di diversi materiali lavorando il ferro, il marmo, le resine, il legno e giungendo fino al polistirolo con cui esprime la sua creatività dando vita a sculture sorprendenti e di grande impatto.
I suoi riferimenti sono da ricercare senza dubbio nella Pop Art, nella Conceptual Art e nella video-installazione; attraverso le sue opere indaga profondamente i sentimenti umani e l’inevitabile trascorrere del tempo esplorando dimensioni oniriche e celate nel cuore umano, soggetto che diventa il protagonista in molte delle sue opere esposte nella prima sezione della mostra in corso presso la Galleria Triphé di Roma.
Le opere dell’artista calabrese sono quindi ricche di simboli che riconducono l’animo umano a sentimenti come amore e condivisione. Un invito a riappropriarsi delle emozioni positive che abitano i nostri cuori, quelle che regolano i sogni e la nostra necessità di stupirci davanti alle meraviglie della vita e del mondo.
La mostra alla Galleria Triphé di Roma
La mostra “Ad un passo dal cuore” – allestita negli spazi della Galleria Triphé di Roma e curata da Maria Laura Perilli – conduce il visitatore verso una profonda riflessione emotiva e stimolante, in cui le opere testimoniano anche un’importante e approfondita ricerca dei materiali plasmati. Una delle caratteristiche di Vallone è l’uso audace del colore; le sue opere catturano lo spettatore con una palette vibrante densa di suggestioni.
L’artista aggiunge anche strati di complessità alle sue opere. Un approccio sperimentale che ben testimonia la sua dedizione nell’esplorare nuove frontiere artistiche, sfidando le convenzioni e dando vita a un linguaggio visivo unico.
Vallone, infatti, gioca sulla commistione di materie, colori e consistenze, seguendo quasi un fil rouge tipico della Pop Art. Nella prima sezione della sua personale il cuore diviene – in 10 quadri e 5 sculture – il leitmotiv, racchiudendo ogni sfumatura delle emozioni umane, da quelle più allegre a quelle più vulnerabili. Il cuore viene reinterpretato dall’artista che ne esalta così la sua sacralità ancestrale.
Ecco che si passa dalla semplice forma del cuore affissa al muro senza cornici, ad opere in cui il muscolo è esaltato dalle cornici nere e circondato da tessere colorate simbolo delle emozioni più pure che l’organo umano è capace di provare e che ripropongono il gioco e l’infanzia, esaltando la fantasia.
Non solo ricordi e gioco ma anche l’invito a reagire come con l’opera “Altamente Infiammabile” (50x50x50 cm), con cui l’artista spinge l’osservatore a respirare profondamente e a raccogliere il coraggio per realizzare i propri sogni. Un percorso interiore che si conclude in un’opera che crea improvvisamente una cesura, un cuore questa volta dipinto di nero.
«Mi piaceva l’idea di mostrare un contrasto con gli altri quadri pieni di colori, che simboleggiano emozioni più luminose e positive. É un modo per sottolineare la complessità delle emozioni umane, mostrando la varietà di sentimenti che risiedono nel nostro cuore.»
L’artista continua così: «Nel buio, la quiete abbraccia il cuore, e le sfumature della notte sono pennellate di emozioni sussurrate, dipinte con la luce della Luna e il mistero delle stelle”. È in queste parole che ho trovato la forma e il colore di quel cuore nero»
Vallone sviluppa una continua ricerca, raccogliendo idee e immagini che suscitano in lui interesse e passione ed è proprio con quella passione che giunge alla scelta dei colori, delle forme e dei materiali, generando combinazioni interessanti, come nell’opera in cui inserisce un meccanismo di un carillon in uno dei suoi cuori, generando un battito malinconico e melodioso.
La ricerca artistica e sperimentale, viene espressa anche nella seconda sezione della mostra dove lo spazio è invaso da sculture realizzate con piccole sfere di polistirolo per imballaggio che creano dimensioni oniriche in rosa shocking e che avvolgono soggetti simbolici di grande impatto emotivo, basti pensare all’opera “Humanitas” (123x80x30 cm) che rappresenta un neonato in una capsula inviato nello spazio, con alla base una fila di teschi umani. L’opera rappresenta la capacità dell’uomo di poter salvare sé stesso e più precisamente il bambino viene interpretato come l’ultima speranza dell’umanità di salvarsi, simbolo di riscatto e di salvezza dalla corruzione dell’animo umano.
«Ogni volta che dipingo o creo qualcosa è come prendere decisioni su come mettere insieme i pezzi di un puzzle. Ogni pennellata o gesto è come fare una scelta su come rendere reale ciò che ho in mente. Il processo creativo è un’intima conversazione con ciò che sto usando per esprimermi, che sia una tela, argilla o semplici parole. Cerco di trasformare idee astratte in qualcosa che si possa vedere e toccare, cercando di catturare ciò che immagino. Ci sono momenti difficili, quando le cose non sembrano andare come vorrei, ma ogni volta che correggo o cambio qualcosa è come trovare la strada giusta. Alla fine, l’opera che creo è come una parte di me, fatta di emozioni, esperienze e pensieri che voglio condividere con gli altri.» Conclude così Luca Vallone, dimostrando il grande lavoro artistico dietro ad ogni sua scultura.
La mostra di Luca Vallone alla Galleria Triphé è un evento imperdibile, oltre ad essere un invito ad intraprendere un viaggio emotivo che viene evidenziato in ogni opera dell’artista. La mostra rimarrà fino al 28 febbraio, offrendo la possibilità di scoprire la potenza espressiva di un giovane artista, tra i più interessanti a mio parere della scena contemporanea a Roma.
Avete già visitato la mostra “Ad un passo dal cuore” di Luca Vallone presso la Galleria Triphé a Roma o lo farete presto? Fatemelo sapere qui nei commenti, oppure sulla mia pagina Instagram!
Informazioni utili
Indirizzo: Via delle Fosse di Castello 2, 00193 Roma
Orari: dal 15 dicembre 2023 al 28 febbraio 2024. Aperta dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00 e il sabato dalle 10:00 alle 13:00. Chiuso lunedì e domenica.
Biglietti: Gratuita
Sito web: www.triphe.it