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Alla Fondation Vincent van Gogh di Arles la mostra “Sous les pavés, la terre” celebra Sigmar Polke con dipinti, sculture, fotografie e opere inedite.

La Fondation Vincent van Gogh di Arles è uno spazio espositivo affascinante che ospita mostre temporanee di grande rilievo, oltre ad opere a rotazione del pittore olandese che soggiornò nella cittadina provenzale dal 1888 in un periodo della sua vita estremamente prolifico ed espressivo.

Sous les pavés, la terre” è il titolo della mostra monografica dedicata a Sigmar Polke, un’emozionante rassegna che comprende non solo dipinti e sculture ma anche stampe, foto e filmati originali. Un’esposizione che pone in evidenza le complesse riflessioni e il poliedrico approccio dell’artista tedesco e che sarà visitabile fino al prossimo 26 ottobre.

Sigmar Polke: vita, opere e innovazioni di un artista rivoluzionario

Sigmar Polke (1941–2010) è stato un artista tedesco nato in Slesia (nell’attuale Polonia) e fuggito con la famiglia dalla Germania dell’Est nel 1953. Dopo un apprendistato come pittore su vetro, studiò all’Accademia di Düsseldorf, dove sviluppò uno stile che univa pittura e stampa, si concentrò inoltre su processi creativi che univano la pittura ai puntini delle immagini da stampa, realizzando ogni punto a mano. Sperimentò con la camera oscura e la manipolazione fotochimica nel tentativo di estendere i confini della pittura.

Negli anni ’60 fondò, insieme ad altri artisti, il movimento Realismo Capitalista, una critica ironica ai sistemi capitalistici e comunisti, in risposta alla Pop Art e al Realismo Socialista.
In effetti, Polke era stato erroneamente associato alla Pop Art, ma in realtà la sua opera, attraverso la rappresentazione di oggetti comuni e quotidiani può essere considerata una feroce critica alla società contemporanea e al dominio dell’immagine, mentre nella Pop Art e in altre correnti il confine fra critica e celebrazione risulta molto più sottile.

Sigmar Polke “Sous les pavés, la terre” alla Fondation Vincent van Gogh di Arles | © Serena Annese
Sigmar Polke, Sans titre (Détention de sûreté), 1979 | © Serena Annese
Sigmar Polke “Sous les pavés, la terre” alla Fondation Vincent van Gogh di Arles | © Serena Annese

Negli anni ’70 e ’80 viaggiò molto (soprattutto in Asia) e iniziò a sperimentare con materiali non convenzionali come pigmenti artificiali, benzina e pietre semipreziose, creando opere che univano scienza, alchimia e interessanti riferimenti storici all’arte medievale, rinascimentale e barocca.
La sua arte arriva quindi a sfidare decisamente la percezione visiva e mettere in discussione il concetto stesso di pittura, in quella ricerca oltre la superficie che caratterizzò innumerevoli artisti del secolo scorso e che forse resta alla base di tutte le sperimentazioni artistiche contemporanee. Fu un artista decisamente innovativo, ma al tempo stesso anche ironico e giocoso: vinse il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1986 e ricevette numerosi premi fino al 2010, anno della sua morte a Colonia.

La Fondation Vincent van Gogh Arles: un ponte tra passato e contemporaneità

La Fondation Vincent van Gogh Arles, inaugurata nell’aprile 2014, rende omaggio all’opera di Van Gogh e ne esplora l’eccezionale influenza sull’arte contemporanea. Fin dalla sua apertura, promuove un dialogo tra le opere del maestro olandese e quelle di artisti contemporanei, invitando alla riflessione e al confronto.
La Fondazione ha inoltre l’obiettivo di essere un punto di riferimento per la vita e l’opera di Van Gogh nella città che ha ispirato molte delle sue opere più celebri nonché di coinvolgere artisti contemporanei a esprimere il loro legame con lui attraverso le proprie creazioni. La mostra dedicata Sigmar Polke, nello specifico, è introdotta da due dipinti originali di Van Gogh, “Peasant and Peasant Woman Planting Potatoes” e “Basket of Potatoes” (Nuenen 1885).

Sigmar Polke, Handlinien, 1958 | © Serena Annese
Sigmar Polke, Lumpi hinter dem Ofen, 1983 | © Serena Annese
Sigmar Polke, Lapis Lazuli, 1992 | © Serena Annese

Sous les pavés, la terre“: la retrospettiva dedicata a Sigmar Polke

La mostra dedicata a Sigmar Polke è a cura di Bice Curiger, con la collaborazione di Margaux Bonopera ed è la prima in Francia dal 2014. Attraverso una selezione di dipinti, fotografie, stampe, sculture e film, l’esposizione mette in luce lo spirito audace ed eclettico di un artista caratterizzato da un umorismo profondo e tagliente, una costante voglia di sperimentare e uno sguardo critico sul proprio tempo e sulla società. È un percorso che offre la possibilità di scoprire (o riscoprire) un artista tra i più innovativi ed enigmatici del ventesimo secolo, la cui eredità ha fortemente influenzato le successive generazioni di artisti e sperimentatori.

Il percorso espositivo è stimolante e seduce il visitatore con circa sessanta opere che coprono un periodo di circa 50 anni (1963-2009), rivelandosi ben allestito è mai banale. Il titolo della mostra, “Sous les pavés, la terre”, richiama lo slogan del Maggio ’68, ma allude anche a un tema caro a Sigmar Polke: la patata, simbolo che già Van Gogh aveva associato alla terra, al lavoro contadino e alla povertà.

Entrambi gli artisti, pur lontani nel tempo, condividono uno spirito umanista, un atteggiamento positivo e la volontà di rompere con le convenzioni artistiche dominanti, esprimendo un forte legame con la cultura popolare e i temi sociali. La mostra è inoltre impreziosita dalla presenza di diverse opere e fotografie mai esposte in precedenza al pubblico. La feroce ironia, lo sguardo perplesso e disilluso, l’irriverenza e la rottura verso qualsiasi profilo accademico, abbinati ad un utilizzo eclettico ed innovativo dei materiali, sono senza dubbio i punti chiave della mostra in grado di conquistare ed affascinare il visitatore.

Informazioni utili per la visita

Indirizzo: Fondation Vincent van Gogh Arles. 
35 ter, rue du Docteur-Fanton, 13200 Arles, Francia
Orari: visitabile fino al 26 Ottobre 2025, tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, chiuso il lunedì dal 1 al 26 ottobre. Ultimo ingresso alle 17:15.
Biglietti: 10€ / per verificare le condizioni di riduzione o gratuità, consultare il sito ufficiale.
Sito web ufficiale 

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