Top
  >  Aperitivo   >  Savage: esperienza vegana a Bruxelles
Cena da "Savage", il ristorante innovativo situato nella tranquilla Place St. Boniface di Bruxelles, tra piatti creativi e percorsi degustativi vegani.

Bruxelles propone un’interessante varietà culinaria dalla cucina più tradizionale a quella più sperimentale e attenta a soddisfare le esigenze di tutti i palati. Il ristorante “Savage”, menzionato anche nella Guida Michelin, propone piatti particolarmente innovativi e raffinati.

Ambiente green e rilassante

Situato nella tranquilla Place St. Boniface di Bruxelles, Savage si distingue fin dal primo sguardo per l’arredo e le luci in grado di creare un’atmosfera rilassante e accompagnare chiunque lungo un viaggio gastronomico sperimentale che strizza l’occhio alla cucina vegana.

Il verde è il colore predominante che dalla facciata vintage prosegue verso l’interno riversandosi sulle pareti e generando un perfetto connubio naturale con l’arredamento in legno. Ci si trova così immersi in un ambiente caldo e accogliente con colori che richiamano la freschezza e la tipologia degli ingredienti utilizzati in cucina. 

Chardonnay IGP della Val de Loire della cantina Braud Vigneron presso Savage a Bruxelles | © Serena Annese
Topi Royal” presso Savage a Bruxelles | © Serena Annese

Una proposta attenta agli ingredienti naturali

L’esperienza gastronomica ha quindi inizio da questa atmosfera rilassata che è solo l’incipit di un’incredibile scoperta di gusti. Il cuore pulsante di Savage è il suo menù sperimentale che offre piatti unici e affascinanti, assaporando gusti e ingredienti totalmente nuovi in grado di sorprendere e soddisfare il palato. 

Ogni portata è un piacevole stimolo. Oltre a fornire delle opzioni alla carta, viene proposto un menù degustazione che include generalmente due entrée, un piatto principale e un dessert

La degustazione è principalmente vegana, ma viene data la possibilità di sostituire una delle portate con un piatto di pesce o carne. Le degustazioni totalmente vegane restano però le vere specialità di Savage con piatti interessanti e pensati per esplorare i sapori più audaci e insoliti. 

Gli abbinamenti vengono curati con molta attenzione con ingredienti provenienti da fornitori locali e stagionali. Ogni portata, dall’antipasto al dolce, crea giochi di gusti e consistenze, dimostrando che la cucina senza carne o pesce può essere altrettanto ricca e appagante. 

Un’intrigante degustazione vegana da Savage

Dopo esserci seduti al tavolo, lo staff ci ha mostrato nei dettagli il menù degustazione, che abbiamo scelto riuscendo a modificare al momento alcune portate per venire incontro alle allergie di mio marito. 

Abbiamo optato per il menù degustazione con portate totalmente vegane, accompagnandole ad un perfetto Chardonnay IGP della Val de Loire della cantina Braud Vigneron. Un vino secco, minerale e con una leggera nota agrumata, ottimo testimone del terroir dove viene coltivato e vinificato.

Il primo entrée è stato “Radis Daikon”, un piatto presentato come una vera e propria opera d’arte. Era una crema di pastinaca, daikon marinato, chou-rave marinato (cavolo rapa), radicchio, pera e olio al basilico. Ogni ingrediente era fresco e perfettamente in sintonia con gli altri. Poche cucchiaiate ma di vero piacere. 

Il secondo entrée mi ha conquistata: “Topi Royal”. Si trattava di un flan di topinambur con grano saraceno soffiato, alga kombu candita, porro fermentato, senape viola e foglia di nasturzio. Con questo piatto Savage si è aggiudicato il mio cuore! 

Radis Daikon” presso Savage a Bruxelles | © Serena Annese
Butternut Melon” presso Savage a Bruxelles | © Serena Annese

Ogni elemento del piatto – anche quello più piccolo e all’apparenza solo decorativo – aveva un sapore deciso e nuovo, qualcosa che non avevo mai immaginato di provare. 

La portata principale è stata “Comté Noisettes”, in cui l’ingrediente che mi ha stupita maggiormente è stato proprio il cavoletto di Bruxelles, in questo piatto reso saporito ed equilibrato. Una delizia a base di cavolo cinese, cavolo viola, mousseline di formaggio locale, cavoletti di Bruxelles, nocciole e radicchio.

Ogni portata è stata una scoperta, anche il dessert “Butternut Melon”; una crema di burro d’arachidi, habanero, sorbetto allo zenzero e aceto di melone. Un dessert che al primo assaggio giunge rinfrescante al palato per poi lasciare una sensazione audace e pungente tipica dell’habanero e dello zenzero. 

Savage ha saputo davvero sorprenderci con ingredienti (per noi) totalmente nuovi e con abbinamenti creativi e per nulla scontati, utilizzando solo ingredienti vegani e naturali.

In un panorama culinario in continua evoluzione, Savage si distingue a Bruxelles per offrire un’esperienza unica, dove l’innovazione culinaria si fonde con la sostenibilità.

Conoscevate già il ristorante “Savage” a Bruxelles? Lo avete già provato? Fatemelo sapere qui nei commenti, oppure sulla mia pagina Instagram!

Informazioni utili

Savage Restaurant
22 Rue de la Paix 1050 Brussels
Place St Boniface

Per prenotare: Tel.: +32 2 513 41 65 / E-mail: hello@savage.restaurant
Aperto per cena dal martedì al sabato dalle 18:30 alle 22:30 e per pranzo dal mercoledì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00 e sabato dalle 12:00 alle 15:00. Chiuso domenica e lunedì. 
Prezzo: €€-€€€
Mood: bistrot / gourmet
Sito web: https://www.savage.restaurant/ 

post a comment