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  >  In giro per l'Europa   >  Francia   >  Bayonne: cosa vedere in un giorno nella deliziosa cittadina basca
Un giorno a Bayonne, cosa non perdere in una delle cittadine più affascinanti dei Paesi Baschi francesi.

La scoperta della regione della Nouvelle-Aquitain e più precisamente della zona dei Paesi Baschi Francesi ci conduce a Bayonne. Situata tra il fiume Nive e l’Adour, Bayonne incarna perfettamente la ricca cultura e le tradizioni dell’affascinante regione basca francese.

Passeggiando tra le sue strade acciottolate – che caratterizzano sia la Petit che e la Grand Bayonne – si viene accolti da case dalle facciate a graticcio e dalle finestre colorate, che si riflettono sulla superficie del fiume che attraversa la cittadina. 

Mattina: alla scoperta del cuore storico di Bayonne

Museo Basco e della storia di Bayonne

Il viaggio alla scoperta di Bayonne inizia nel quartiere di Petit Bayonne, presso la “Maison Dagourette”, un’imponente residenza del XVI secolo che oggi ospita il Musée Basque et de l’histoire de Bayonne. Qui su tre piani e in 20 sale tematiche si racconta la lingua basca, la bellezza delle tradizioni rurali, i rituali della vita quotidiana e le celebrazioni che hanno modellato l’identità locale. Il museo si trova in una posizione strategica lungo il fiume Nive, perfetto per iniziare il tour esplorativo.

Indirizzo: 37 Quai des Corsaires, 64100 Bayonne, Francia
Orari: è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00; il giovedì dalle 13:00 alle 20:00 (gratuito dalle 18:00 alle 20:00). Chiuso lunedì.
Biglietto: 8€ / per verificare le condizioni di riduzione o gratuità, consultare il sito ufficiale.

Passeggiata lungo il fiume Nive

Uscendo dal museo, ci godiamo una passeggiata lungo le rive del Nive, dove le case colorate a graticcio con persiane vivaci si specchiano sull’acqua, creando un’atmosfera pittoresca. Fermiamoci per una foto sul Pont Marengo, uno dei ponti più caratteristici che collegano Petit Bayonne e Grand Bayonne.

Tra le strade di Bayonne | © Serena Annese
Tra le strade di Bayonne | © Serena Annese
Le facciate colorate di Bayonne | © Serena Annese

Visita alla Cathédrale Sainte-Marie de Bayonne

Attraversiamo il fiume per raggiungere il cuore di Grand Bayonne, dove si erge la Cattedrale di Sainte-Marie, riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Camminando lungo le strade di Bayonne si scorgono subito le sue maestose guglie gotiche, che si stagliano contro il cielo a 85 metri di altezza. Questa cattedrale è il cuore pulsante della spiritualità della città ed è anche una delle tappe più importanti lungo il Cammino di Santiago di Compostela.

L’inizio della sua costruzione risale al 1213, un’opera grandiosa che ha richiesto secoli per essere completata. Il fuoco che nel 1258 distrusse metà della città, incluso parte del coro della cattedrale, non fermò la determinazione degli abitanti nel ricostruirla più splendida di prima, su modello delle grandi cattedrali di Reims e Soissons. Quello che ammiriamo oggi è il risultato di un delicato equilibrio tra la robustezza delle pietre di Mousserolles e di Bidache e la leggerezza delle sue forme slanciate verso il cielo.

L’interno è dominato dalla navata maggiore ogivale – lunga 77 metri, alta 26,5 e larga 33 – con gli splendidi giochi di luce che filtrano attraverso le magnifiche vetrate. Sull’altare si può ammirare il reliquiario di San Leone – vescovo dell’VIII secolo – che risale a quando la città si difese dalle incursioni normanne e saracene. 

Il fascino della cattedrale non si esaurisce all’interno. Varcando la porta del chiostro gotico, ci troviamo in uno dei più grandi e suggestivi chiostri di Francia. Le sue magnifiche arcate, i portici illuminati dalle doppie campate e i rosoni trasmettono un profondo senso di pace. Un tempo cimitero, oggi questo chiostro si mostra come un rifugio dove il rumore del mondo esterno si dissolve, lasciando spazio solo al silenzio e alla contemplazione. Straordinari i dettagli scolpiti nei capitelli tra cui uno scalpellino, un pellegrino diretto a Compostela e un mendicante con la stampella.

Indirizzo: 15 Rue des Prébendes, 64100 Bayonne
Orari: aperta da lunedì a sabato dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 e la domenica dalle 8:15 alle 12:15 e dalle 15:00 alle 19:00.
Biglietto: gratuita

Portale della Cathédrale Sainte-Marie de Bayonne | © Serena Annese
All’interno della Cathédrale Sainte-Marie de Bayonne | © Serena Annese
Chiostro della Cathédrale Sainte-Marie de Bayonne | © Serena Annese

Pranzo: sapori autentici al mercato

Sosta al Carreau des Halles di Bayonne

Per il pranzo, ci dirigiamo al Carreau des Halles, il mercato coperto di Bayonne, situato lungo il fiume Nive. In un gioco di luce tra ferro, mattoni e vetro, ispirato alle celebri Halles Baltard di Parigi, si sviluppa un luogo dove sapori, profumi e colori raccontano la storia gastronomica di questa città basca.

Creato nel 1866, il mercato coperto ha attraversato momenti difficili, come il crollo del tetto durante una tempesta di neve nel 1945, ma è sempre risorto, fino a diventare un edificio emblematico in ferro e vetro.

L’odore del pane fresco e del prosciutto di Bayonne, le sfumature di rosso del tonno appena pescato a Ciboure, la dolce fragranza delle mele locali: ogni prodotto veicola una tradizione e le caratteristiche del terroir circostante. La scelta migliore è arrivare presto al mattino, quando il mercato è più animato e i banchi sono ancora pieni di prodotti deliziosi e freschi. 

Il sabato mattina l’atmosfera di Bayonne diventa ancora più vivace grazie al mercato all’aperto che si snoda lungo le rive del Nive. Produttori locali si riuniscono per esporre frutta, verdura e formaggi tipici, creando un piccolo villaggio che celebra la genuinità dei prodotti del territorio. Tra una bancarella e l’altra non è raro incontrare tifosi di rugby in attesa di una partita allo stadio Jean-Dauger o musicisti che improvvisano spettacoli dal vivo.

Indirizzo: 27 quai Commandant Roquebert, 64100 Bayonne
Orari:
aperto tutti i giorni: da lunedì a giovedì dalle 7:00 alle 13:30, venerdì dalle 7:00 alle 14:30, sabato dalle 6:00 alle 14:30 e domenica dalle 8:00 alle 14:30.

Pomeriggio: tra bastioni, giardini e cultura

Bastioni di Vauban e Giardini Botanici

Dopo pranzo, passeggiamo lungo i bastioni (eredità dei Romani) che circondano Bayonne, progettati dall’architetto militare Vauban – l’architetto di Luigi XIV – che tra il 1680 e il 1685 ne supervisionò l’ammodernamento. Attraversando il Boulevard Lachepaillet, la vista dei bastioni si alterna a pittoreschi scorci della città. 

A breve distanza, nei pressi dello Château Vieux, i Giardini Botanici ci offrono una pausa rilassante tra piante esotiche, laghetti e angoli meditativi in stile giapponese.

Indirizzo: All. des Tarrides, 64100 Bayonne, Francia
Orari: aperti da aprile a settembre dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 18:00 esclusi i giorni festivi.
Biglietto: ingresso gratuito.

Carreau des Halles di Bayonne | © Serena Annese
Carreau des Halles di Bayonne | © Serena Annese
Château-Vieux di Bayonne| © Serena Annese

L’incantevole Église Saint-André

Ritorniamo verso Petit Bayonne per visitare l’affascinante Église Saint-André, uno degli esempi più belli di architettura neogotica della regione. Costruita tra il 1856 e il 1869 dagli architetti Hippolyte Durand e Hippolyte Guichenné, questa chiesa è un tributo allo stile artistico del XIX secolo.

Cinta da due campanili – che una volta erano alte guglie di 74 metri – con un portale sovrastato da un magnifico rosone, che riflette la luce del sole creando un suggestivo gioco di ombre e colori, l’Église Saint-André è stata concepita con l’intenzione di rappresentare il trionfo del cattolicesimo sulla corrente giansenista, che qui ebbe profonde radici. I campanili sono legati ad una storia di profondo rinnovamento, quando in seguito al crollo della volta avvenuto nel 1895 e causato dalla fragilità delle fondamenta paludose di Petit Bayonne – le guglie originali furono abbattute e ricostruite nella struttura che si può vedere oggi.

Entrando all’interno si è subito colpiti dall’ampiezza della navata e dalla raffinata armonia delle sue proporzioni. Gli occhi si posano inevitabilmente sulle due grandi opere d’arte: “l’Assunzione della Vergine”, realizzata dal pittore bayonnese Léon Bonnat e la “Sacra Famiglia”, dipinta da Joseph Pascau. L’organo – dono di Napoleone III – è una meraviglia di ingegneria e arte musicale, realizzato nel 1862 dai maestri Georges Wenner e Jean-Jacob Götty. L’organo, classificato “Monumento Storico” nel 2002, porta incisa l’aquila imperiale e una dedica datata 15 agosto 1863, segno del legame tra la chiesa e l’imperatore.

Indirizzo: 9 Rue des Lisses, 64100 Bayonne
Orari: aperta da lunedì a sabato dalle 10:00 alle 20:00. Chiusa mercoledì e domenica.
Biglietto: gratuita.

Sera: un tocco di vivacità basca

Rue des Faures e Place Bernard de Lacarre


Prima di concludere la giornata, passeggiamo lungo la Rue des Faures, brulicante di botteghe artigiane e boutique di stilisti locali. Proseguiamo fino alla Place Bernard de Lacarre, una piazza tranquilla e suggestiva, perfetta per sorseggiare un bicchiere di vino basco al tramonto.

Concludiamo la giornata in uno dei tanti bistrot che animano il centro storico. Consigliatissimi i piatti a base di pesce fresco o i taglieri di prosciutto di Bayonne, accompagnati da un calice di Irouléguy, il vino basco per eccellenza.

Consigli extra: festival e spiagge

Fêtes de Bayonne: a luglio per cinque giorni, la città diventa un grande carnevale, dove residenti e visitatori si uniscono in danze, canti e celebrazioni, abbracciando la vivacità e l’autenticità della cultura basca.

Museo Bonnat-Helleu: fondato nel 1896 grazie al pittore e collezionista Léon Bonnat, il museo ospita capolavori firmati da alcuni dei più grandi maestri della pittura europea, come Rubens, Rembrandt, van Dyck, Goya, Degas e Botticelli.

Trinquet St. André: la sua esistenza come campo da giochi è attestata dall’inizio del XVII secolo, ma è solo alla fine del XIX secolo che è stato trasformato in un campo da petanque; il più antico di Francia. Qui si gioca anche alla pelota basca – simile allo squash – e ad altre discipline tradizionali.

Spiagge vicine: a pochi chilometri da Bayonne, si trova la spiaggia di Chambre d’Amour – presso Anglet un angolo naturale perfetto per una passeggiata costeggiando l’oceano o per gli amanti del surf.

Con questo itinerario, si può comodamente esplorare Bayonne in un giorno. Una breve ma intensa immersione nell’anima dei Paesi Baschi francesi, tra tradizioni secolari, opere d’arte e sapori autentici e indimenticabili.

La facciata dell’Église Saint-André | © Serena Annese
All’interno dell’Église Saint-André | © Serena Annese
Place Bernard de Lacarre | © Serena Annese

Cosa mangiare a Bayonne

A Bayonne, nel cuore pulsante dei Paesi Baschi francesi, la gastronomia non è semplicemente un piacere, ma un rituale, una celebrazione quotidiana della tradizione e dell’autenticità.

Al centro di tutto c’è lui, il protagonista indiscusso: il leggendario Jambon de Bayonne. Questo prosciutto, stagionato con cura secondo antiche tecniche tramandate di generazione in generazione, si distingue per la sua consistenza vellutata e il sapore sofisticato, in equilibrio perfetto tra dolcezza e intensità. Protetto dall’Indicazione Geografica Protetta (IGP), ogni fetta è un omaggio alla tradizione e alla passione artigianale che ne garantiscono l’eccellenza.

Accanto al celebre prosciutto, ci sono il formaggio di pecora – saporito e cremoso – i gustosi peperoni di Espelette, con il loro tocco speziato unico, e una varietà di frutti di mare freschissimi, protagonisti di piatti della tradizione irresistibili e che profumano di oceano.

L’apice della celebrazione gastronomica si raggiunge ogni primavera, quando la città si veste a festa per la Fiera del Prosciutto di Bayonne, una tradizione che si rinnova dal lontano 1462. La piazza Roland Barthes diventa un vivace crocevia di suoni, profumi e sapori: qui si svolgono degustazioni, competizioni culinarie come la spettacolare gara di frittata al prosciutto – le famose peñas – e il concorso per il miglior prosciutto di fattoria.

Da non perdere una sosta al mercato cittadino, per scoprire un altro gioiello della tradizione basca: il Gâteau Basque; un dolce paradisiaco, preparato con farina di mandorle e ripieno di crema vellutata o confettura di ciliegie.

Jambon Basque | © Serena Annese
Formaggi francesi | © Serena Annese
Gâteau Basque | © Serena Annese

Come raggiungere Bayonne dall’Italia

Per raggiungere Bayonne dall’Italia ci sono diverse opzioni:

In aereo: gli aeroporti più vicini sono quello di Biarritz-Pays Basque, situato a soli 7 km da Bayonne, e quello di San Sebastián in Spagna, a circa 50 km. Diverse compagnie aeree offrono voli diretti o con scalo dai principali aeroporti italiani verso Biarritz o San Sebastián. Una volta atterrati, è possibile noleggiare un’auto per esplorare la regione con maggiore libertà.

In treno: se si preferisce il treno, si può usufruire del servizio ad alta velocità (TGV) da Parigi fino alla stazione di Bayonne: il viaggio dura circa 4 ore e offre panorami mozzafiato lungo il percorso. Per chi arriva dall’Italia, è possibile raggiungere Parigi in treno tramite i collegamenti Frecciarossa o TGV da Milano e Torino, e poi proseguire verso Bayonne.

Conoscevate già Bayonne? L’avete già visitata o lo farete presto? Fatemelo sapere qui nei commenti, oppure sulla mia pagina Instagram!

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