
“The sun easts her children”: l’installazione di Precious Okoyomon a Roma
Nella suggestiva cornice della chiesa di Sant'Andrea De Scaphis a Roma fino al 16 settembre è stata allestita un'interessante mostra dell'artista Precious Okoyomon.
Fino a sabato 16 settembre all’interno della chiesa sconsacrata di Sant’Andrea De Scaphis – IX secolo – nel rione Trastevere a Roma si terrà un’interessante installazione d’arte contemporanea: “The sun easts her children”, un’opera immersiva della talentuosa artista Precious Okoyomon che invita il visitatore ad entrare nel suo inconscio.
Indice
Precious Okoyomon: “non binary battle angel”
“Non binary battle angel” così si definisce su Instagram Precious Okoyomon, ma chi è questa promettente artista?
Precious Okoyomon nasce a Londra nel 1993 e trascorre i suoi primi anni a Lagos con la madre per poi trasferirsi a Brooklyn nel 2017.
Nel 2022 Precious Okoyomon espone alla Biennale di Venezia con l’opera “In Love with the world” attirando su di sé le attenzioni di critici e appassionati d’arte. La sua arte si può considerare come un work in progress in continua evoluzione e “decostruzione”. I temi che affronta Okoyomon sono quelli dell’identità nera, della sessualità queer e non binaria e il ciclo continuo di evoluzione e rinascita. La sua è una denuncia profonda fatta dei tanti contrasti che caratterizzano la storia e l’attuale società.
Nelle sue installazioni oggetti legati a ricordi dell’infanzia o elementi associati a sensazioni positive e piacevoli celano significati più oscuri di tenace denuncia sociale. Questi gli elementi che caratterizzano anche “The sun eats her children” in esposizione a Roma fino a sabato 16 settembre.


“The sun eats her children”: l’installazione di Precious Okoyomon a Roma
Oltrepassando una tenda nera in pvc – che oscura l’ingresso della chiesa – ci si ritrova in un contesto surreale, in un ambiente che a primo sguardo appare paradisiaco.
La chiesa è invasa da una rigogliosa vegetazione che cresce in ogni angolo, come se la natura si fosse ripresa gli spazi di cui era stata privata, avvolgendo anche l’altare – ultima testimonianza dell’antico splendore della chiesa. Nel piccolo edificio si librano in aria delle grandi farfalle dai toni scuri e tra le piante un orsacchiotto – Beloved – sembra dolcemente addormentato. Tutto è avvolto dalla musica di Kelsey Lu e dalle voci di Sadiya Hartman, OkwuiOkpokwasili e Okoyomon che si alternano e si contrappongono.
Ad un tratto il visitatore viene svegliato da quello che sembrava un sogno idilliaco a causa delle urla agghiaccianti dell’orsetto ridestato dal suo sonno. Ecco che ci si ritrova nello stesso luogo, ma tutto diventa più tetro: l’orsetto non appare più come un tenero simbolo dell’infanzia, ma come simbolo della sessualità proibita delle prime esperienze infantili. Le farfalle dai toni scuri – che nascono, crescono e muoiono all’interno della chiesa – simboleggiano la fragile condizione della comunità nera di Fort Mose in Florida, composta da ex-schiavi liberati nel XVIII secolo.


Infine, il visitatore inizia a percepire l’aria sempre più pesante: le piante sono infatti tutte velenose e simboleggiano il difficile antagonismo tra uomo e natura, emblema del grave cambiamento climatico a cui stiamo assistendo negli ultimi anni. In questo modo, l’installazione di Precious Okoyomon offre una riflessione profonda e complessa sulla natura umana, la storia e le sfide ambientali contemporanee.
Avete già visto l’installazione “The sun easts her children”, dell’artista Precious Okoyomo? Fatemelo sapere qui nei commenti, oppure sulla mia pagina Instagram!
Informazioni utili
Indirizzo: Via dei Vascellari 69, 00153 Roma (RM).
Orari: Aperta dal 19 giugno al 16 settembre 2023 dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 19:00.
Biglietti: Gratuito.
Sito web: https://www.santandreadescaphis.com/